Ott 2015

 
Share Video
  00:00           
00:00
 
00:00
         
 
 

D’ispirazione futurista (dall’opera di Francesco Balilla Pratella), “L’anima della folla” è lo spettacolo musicale/teatrale in chiave rock, elettronica e jazz che si è tenuto il 28 settembre 2015 al Politecnico di Torino. In scena, per la prima volta, un concerto interattivo, grazie a tecnologie elaborate ad hoc dall’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (Ieiit) del Cnr di Torino. Il pubblico si trasforma così in protagonista attivo, diventando persino “regista” dello spettacolo, decidendo, ad esempio, l’avvicendamento degli strumenti solisti e accompagnatori o l’avvicendarsi dei vari brani in scaletta, o ancora esprimendo una preferenza sulla durata degli assoli.
Tutto ciò è possibile grazie a un collegamento tra smartphone, tablet o computer e un sistema composto di access point, web server e vari terminali disponibili sul palco per i musicisti.
Con gli “Ossi duri”, gruppo “rock progressive” dell’area torinese, si esibisce Giuseppe Virone – ricercatore dell’Ieiit-Cnr e trombettista. “Qualche tempo fa, ho partecipato alla conferenza in occasione del novantennale del Cnr a Roma e qui, parlando di smart city, mi è venuta in mente l’idea di una ‘smart live performance’” afferma Virone. “Perché non provare a mettere su un sistema dove il pubblico potesse diventare conduttore della performance musicale? Ed ora eccoci qui: abbiamo realizzato il nostro sogno”.

Il concerto-interattivo futurista “L’anima della folla” è un progetto realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito di “Scene allo sBando”. Il progetto è cofinanziato e supportato, dal punto di vista organizzativo, dall’Associazione Polincontri del Politecnico di Torino.
Sul palco, per la prima dello spettacolo a Torino, oltre agli “Ossi duri” e Giuseppe Virone, si sono esibiti Marco Tardito (clarinettista e compositore delle musiche futuriste), Alberto Borio (trombonista), Paola Roman (attrice), Riccardo Tervanasio (creazione della multivisione in collaborazionecon lo studio fotografico Immaginare di Bra) e Marta Massano (creazione scenografia e costumi).

Leave a Reply

  • (will not be published)