Contribuire allo sviluppo economico e al risanamento ambientale del territorio siciliano attraverso la diffusione delle tecnologie del solare e della bioeconomia, basando gran parte del lavoro sulla formazione dei giovani e la ricerca applicata. Sono gli obiettivi del Polo solare della Sicilia, centro congiunto fra Cnr e Università di Palermo. “Organizziamo corsi di ‘energy management’, perché le tecnologie del solare sono tante e non sempre adeguatamente conosciute. I nostri corsi hanno un taglio ‘ferocemente’ orientato alla pratica, piuttosto che a leggi e regolamenti”, spiega Mario Pagliaro, coordinatore del Polo siciliano e ricercatore dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturali del Cnr di Palermo. ” Lavoriamo anche sulla valorizzazione dei prodotti della biomassa. La bioeconomia è una realtà in rapida espansione in Italia e nel mondo. Si sostituiscono alle sostanze derivate dal petrolio quelle ottenute dalla biomassa, per di più utilizzando l’energia solare”.
Molti i risultati conseguiti sinora dal gruppo di ricerca: dall’abbronzante naturale Dha, ottenuto dalla glicerina con la sola luce solare, allo squalano, il migliore emolliente ottenuto a basso costo dalla canna da zucchero, fino ai nuovi usi chimici del limonene.
“In Italia il fotovoltaico ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo molto rapido, diventando il secondo Paese al mondo, dietro la Germania, per installato complessivo, producendo quasi la metà del fabbisogno di energia elettrica”, prosegue Pagliaro. “Possiamo oramai dire che l’Italia è sulla strada della completa trasformazione del proprio sistema di produzione energetica in un sistema a energie rinnovabili”.
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